Lo scopo principale specialmente per i più giovani è imparare a gestirsi, sapersi quindi controllare con reflettometri e stick, per poi decidere quanta insulina iniettarsi e quindi sapersi fare le iniezioni.
Oltre a questo però, secondo me, esiste “Misurina” anche per un altro motivo: conoscere gente nuova e stare tutti insieme, come in una grande famiglia.
Qui a Misurina abbiamo anche sciato ed abbiamo fatto lezioni sul diabete (che noia!!!!), infatti domani ci aspetta una verifica…..
Per concludere in bellezza voglio dire: ho il diabete da due anni, ma la mia vita continua normalmente, anzi con più emozione di prima.
Anna ’91
Qui a Misurina il sole va e viene e il tempo trascorre lentamente. In questa settimana ci sono stati più motivi per annoiarsi e divertirsi, qualche camminata di troppo o qualche divertente caduta con gli sci.
In questo soggiorno ho trovato gli amici che già conoscevo da tanto e ho incontrato nuovi ragazzi che da poco hanno il diabete.
Qualche volta tra noi è scoppiata una piccola lite che però si concludeva sempre con un cenno di pace.
In questa settimana, ogni tanto , ho pensato a casa, e mi è venuta più volte voglia di ritornarci.
Però ho cercato di farmi forza e di continuare questo soggiorno. Ora se devo dire il vero, non vedo l’ora che sia domani, sabato per poter tornare a casa ad abbracciare i miei genitori.
Comunque tra disaccordi, qualche lite, fratellanza e amicizia qui a Misurina non mi sono annoiato più di tanto anzi qualche volta mi sono proprio divertito.
Piero ‘91
I giorni precedenti e la sera prima di partire per il campo scuola eravamo contente, perché potevamo fare nuove amicizie e imparare cose nuove; probabilmente non avevamo paura perché, essendo il nostro II^ anno, eravamo già preparate per l’esperienza.
Durante il campo, ogni giorno la nostra voglia di conoscere gli altri e di divertirci cresceva sempre di più, anche perché i dottori e gli amici ci incoraggiavano in questo.
Al mattino andavamo a fare sci di fondo, quando il tempo lo permetteva, mentre al pomeriggio facevamo passeggiate o andavamo in bob e sullo slittino: comunque ci divertivamo moltissimo.
Nel tardo pomeriggio facevamo lezione con la prof. Monciotti e gli altri dottori: abbiamo imparato molte cose sul diabete, su cos’è e come si cura, oltre a gestirci da soli.
L’ultimo giorno eravamo tristi e dispiaciute, perché dovevamo lasciare gli amici, Misurina, ma soprattutto i nostri divertimenti.
Ora, anche se con un po’ di nostalgia, ricordiamo quelle mattine che sembravano così corte, se confrontate con le lunghe giornate di scuola, o i pomeriggi passati all’aperto anziché chiusi in casa a studiare.
Ci consola solo un po’ l’idea che tra alcuni mesi l’occasione forse si ripresenterà e potremo rivivere un’altra volta momenti così piacevoli.
Emanuela e Giulia ‘99
Ogni anno l’AGD organizza una splendida settimana bianca presso l’Istituto Pio XII di Misurina. I primi sette giorni di marzo di quest’anno poi, sono stati sicuramente i più belli ed indimenticabili tra tutti!
Il ritrovo, davanti la Pediatria, era alle ore otto, e già alle otto meno un quarto eravamo tutti presenti e pronti per salire sull’autobus che ci avrebbe poi portati fino a Misurina, luogo tanto atteso ed aspettato. Il viaggio fu lungo, non ci conoscevamo ancora e quindi non abbiamo parlato molto, eravamo forse un po’ tesi ed alcuni di noi erano poco convinti. Verso le undici abbiamo iniziato a vedere cartelli con le indicazioni “quattordici chilometri a Cortina”…. stavamo per arrivare!
L’attesa visione di quel magnifico posto di montagna ci compensò per il faticoso viaggio.
Scesi dal pullman abbiamo iniziato a scaricare tutti i bagagli e, superata l’emozione dell’arrivo, ci fu l’assegnazione delle camere.
Nella prima ora abbiamo svolto una rapida esplorazione dell’intero Istituto e finalmente siamo andati a pranzare: tortellini con panna e carote.
Più tardi la Professoressa Monciotti ci ha accompagnato a fare una breve passeggiata per tutto il piccolo paese al quale già l’anno scorso ci eravamo tanto affezionati.
La prima sera eravamo già perfettamente ambientati e alle otto stavamo al piano di sotto per la lezione sulla glicemia e sui tipi di insulina.
Ogni mattina la sveglia era alle sette e quaranta e dopo colazione… tutti a sciare!
Gli anni passati non aveva mai nevicato così tanto, e andare giù per le discese con gli slittini era ancora più divertente.
Mercoledì con due camioncini prestatici da Osvaldo siamo scesi a Cortina: la nostra metà era il palazzetto del ghiaccio: ne uscimmo nel tardo pomeriggio molto entusiasti.
La sera dopo nevicava fortissimo: giuro di non aver mai visto nevicare così forte neanche la sera di Natale! Era bellissimo…e proprio quella sera uscimmo per andare in pizzeria.
Verso le dieci eravamo di ritorno, perché dovevamo farci l’insulina ed eravamo stanchi; in realtà ogni sera era il momento più bello della giornata perché organizzavamo delle specie di ritrovi dove giocavamo tra di noi fino a notte tarda……
Questa meravigliosa esperienza si è conclusa con l’arrivo del bus davanti la Pediatria, con abbracci, pianti e la promessa di un altro ritrovo il più presto possibile.
Giulia e Valentina ‘99
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